La Commissione Ambiente del Parlamento Europeo approva il nuovo regolamento sulla Sanità Animale che prevede il limite di 8 ore nel trasporto degli animali destinati ai macelli. Passano gli emendamenti dell’eurodeputato Andrea Zanoni sul divieto di cattura e uso dei richiami vivi nella caccia. Previsto anche l’obbligo dello stordimento prima della macellazione, il divieto di importazione di uccelli morti ad uso alimentare, nessuna deroga sulle norme di trasporto per gli animali, indicazione degli animali clonati.
La Commissione ENVI Ambiente, Sanità Pubblica e Sicurezza Alimentare al Parlamento europeo, ha approvato il nuovo regolamento sulla Sanità Animale (destinato alla Commissione Agricoltura) che introduce importanti novità tra cui il limite di 8 ore nel trasporto degli animali destinati ai macelli. Approvati importanti emendamenti dell’eurodeputato PD Andrea Zanoni su divieto di cattura e detenzione di richiami vivi per la caccia, divieto importazione uccelli selvatici morti, nessuna deroga per trasporto ungulati, divieto detenzione animali selvatici catturati come animali da compagnia.
“La Commissione ENVI è riuscita ad inserire in questo nuovo regolamento, che si propone di fondere in un unico quadro normativo quasi 50 direttive per ridurre e semplificare la legislazione esistente, importanti norme relative al benessere degli animali per colmare le attuali lacune che nella pratica si traducono in inutili sofferenze per gli animali da allevamento – incalza Zanoni – Inoltre è arrivata l’ora di dire basta a pratiche barbare e incivili come l’utilizzo di uccelli vivi da richiamo nella caccia, una prassi che costituisce un’autentica tortura per migliaia di piccoli volatili”.
Sui richiami vivi, Zanoni ricorda che “la direttiva Uccelli vieta la cattura tramite reti da uccellagioni nei roccoli, divieto spesso infranto in alcune regioni italiane come il Veneto. La soluzione migliore, a mio avviso, è proibirne il loro utilizzo per risolvere il problema all’origine e cancellare una delle pratiche più efferate della caccia”.
Sul trasporto degli animali destinati ai macelli, l’eurodeputato ricorda “la petizione 8hours che ha visto la consegna di un milione di firme nel giugno 2012 all’allora Commissario Ue competente John Dalli per chiedere il limite massimo di 8 ore nel trasporto”.
NOTE
La Commissione ENVI ha approvato il nuovo regolamento con 58 voti a favore, 3 contro, 1 astenuto. 62 i deputati presenti. Quindi un bel 93,5% di voti favorevoli. Hanno votato a favore tutti i gruppi politici, tra i contrari solo alcuni deputati del PPE che hanno votato in difformità dal loro gruppo politico.
Ecco nel dettaglio gli emendamenti presentati da Zanoni e approvati in commissione Ambiente:
– Tra i volatili soggetti alle norme sanitarie sono stati inseriti espressamente anche i richiami vivi ad uso caccia (Em. 237 Zanoni)
– Divieto di cattura di uccelli selvatici e loro detenzione come richiami vivi a scopo di caccia (Em . 267 Zanoni)
– Divieto di importazione da paesi terzi di uccelli selvatici morti, loro parti o derivati, per scopi alimentari (Em.294 Zanoni).
– Sorveglianza obbligatoria in caso di malattie delle specie selvatiche detenute in cattività appartenenti alla stessa specie di quelle oggetto di epidemia. Sarà perciò obbligatorio in caso di aviaria monitorare i richiami vivi detenuti ad uso caccia (Em.294 Zanoni).
– Nessuna deroga per chi trasporta gli ungulati (suini, caprini, ecc. ma anche selvatici come Cervi, Daini, Cinghiali, ecc.) (Em . 312 Zanoni)
– Soppressione delle deroghe inerenti i documenti di trasporto di identificazione di animali da allevamento usate spesso per scavalcare le norme sanitarie (Em.316 Zanoni)
– Cancellazione della possibilità di detenere animali selvatici catturati come animali da compagnia (Em.369 Zanoni)
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