Sfalci selvaggi – Zanoni (AVS): “Canneto distrutto a Treviso, Regione minimizza ma invita il Comune a rispettare i cicli naturali”

Venezia, 9 settembre 2025 – “Lo scorso maggio il canneto spontaneo di via Celsi a Treviso è stato sfalciato da pesanti trattori proprio durante la stagione riproduttiva di rane, rospi e altri anfibi, uccidendo centinaia di animali,” denuncia Andrea Zanoni, Consigliere Regionale del Veneto per AVS – Alleanza Verdi e Sinistra. “Un intervento devastante, segnalato dall’Associazione ‘Vivere il Botteniga’, che da anni si batte per la tutela di questa preziosa area di fitodepurazione e biodiversità.”

Zanoni aveva presentato un’interrogazione alla Giunta regionale, ricordando che “la Legge Regionale n. 53/1974 e la Direttiva Habitat 92/43/CEE tutelano espressamente anfibi e rettili, vietando la cattura, il disturbo, l’uccisione e il danneggiamento degli habitat.”

La risposta dell’assessore competente, arrivata quattro mesi dopo, afferma che l’area non rientra nella Rete Natura 2000 e quindi non gode di tutela conservazionistica. “Una giustificazione inaccettabile,” ribatte Zanoni. “La legge regionale si applica a tutto il territorio, non solo alle aree Natura 2000. È grave che si continui a ignorare i cicli vitali della fauna selvatica per interventi di manutenzione mal programmati.”

“Apprezzo comunque che la Giunta regionale abbia esortato il Comune di Treviso a ricalibrare la programmazione dei quattro sfalci annuali, tenendo conto dei periodi riproduttivi delle specie presenti,” aggiunge Zanoni. “Mi auguro che l’Amministrazione Conte accolga questa indicazione e ascolti le associazioni e i volontari che ogni anno si battono per la tutela degli ecosistemi urbani. Anche i cittadini chiedono rispetto per la natura che ci circonda.” Lo dichiara il Consigliere regionale Andrea Zanoni (AVS).

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