SALUTE DIRITTO ZAIA: ZANONI (AVS): “LA DESTRA VUOLE IL POLIZIOTTO IN PRONTO SOCCORSO, NOI INVECE VOGLIAMO PIÙ MEDICI. LA SANITÀ PUBBLICA NON SI PAGA CON LA CARTA DI CREDITO.”

Venezia, 8 novembre 2025 – Il Consigliere Regionale del Veneto, Andrea Zanoni (AVS – Alleanza Verdi e Sinistra), ha partecipato questa mattina alla manifestazione del COVESAP a Mestre in difesa della sanità pubblica, sottolineando l’urgenza di un cambio di rotta rispetto alle politiche regionali. Al suo fianco era presente anche il candidato Presidente della coalizione di Centrosinistra, Giovanni Manildo.

“Siamo scesi in piazza per urlare un concetto che la Destra al governo in Veneto si ostina a ignorare: la Sanità Pubblica non è un lusso, ma un diritto universale,” dichiara Andrea Zanoni. “Ringrazio il COVESAP, gli organizzatori e i tanti medici e infermieri che hanno reso questa manifestazione un momento di forza civica. È inaccettabile che in Veneto, sbandierato come modello, mezzo milione di cittadini sia rimasto senza medico di famiglia. Questo, unito ai pronto soccorso costantemente intasati e alla chiusura delle guardie mediche, è il fallimento lampante del ‘modello Zaia’.”

Zanoni ha criticato duramente la recente proposta della maggioranza di destra di affrontare la crisi del pronto soccorso con misure repressive piuttosto che sanitarie. “Di fronte a questa crisi strutturale, la proposta del centrodestra non è assumere più personale sanitario, ma mettere i poliziotti nei pronto soccorso! Basta! La salute si cura con il camice, non con la divisa e la repressione! Come Consigliere Regionale ho condotto decine di battaglie e interrogazioni per pretendere più fondi per la sanità territoriale e per denunciare casi di malasanità e privilegi. Ma ora serve un cambio di passo radicale.”

Il candidato AVS ha rilanciato la sua proposta di finanziare il rilancio della sanità pubblica attraverso la riorganizzazione delle priorità economiche regionali.

“Se non cambiamo rotta, rischiamo che presto in ospedale, invece della tessera sanitaria, ci chiedano la carta di credito. La mia battaglia prioritaria, se sarò rieletto in Consiglio Regionale con Alleanza Verdi Sinistra, sarà recuperare i buchi finanziari delle grandi opere fallimentari: è necessario dirottare i fondi stanziati e il debito della Superstrada Pedemontana Veneta (SPV) verso il potenziamento della sanità pubblica e universale. Dobbiamo garantire assunzioni immediate di medici e infermieri e la riapertura dei servizi essenziali. La salute dei Veneti viene prima delle lobby e prima degli amici degli amici.”

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