Rapporto Ispra. Zanoni (AVS): “Provincia di Treviso nel 2024 arrivata al consumo del 16,64% del suolo. Ci siamo giocati l’intero comune di Arcade.”

“Provincia di Treviso super consumata, un ‘usa & getta’ che non ci fa onore. Secondo il recente rapporto ISPRA (Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale), dal titolo: ‘Consumo di suolo, dinamiche territoriali e servizi ecosistemici, edizione 2025’, nel 2024 la Provincia di Treviso ha raggiunto la soglia dei 41.101,21 ettari complessivi di suolo consumati, pari al 16,64% del totale. Solamente Padova, col suo 18,65% ha saputo fare peggio. Questa dimostra che a Treviso il suolo non è visto come un bene di tutti, da tutelare, ma come qualcosa di cui disporre e consumare. Complessivamente, il Veneto nel 2024, in un solo anno, ha perso 730 ettari di suolo che equivalgono a 73 milioni di euro l’anno di servizi ecosistemici persi, è come se in un solo anno avessimo cementificato tutto il territorio del comune di Arcade.

Il consumo di suolo, infatti, significa gettare al vento permeabilità dei terreni, distruzione dell’ecosistema, maggiori rischi idrologici e tanta più CO2. Vanno incrementate le aree verdi inedificabili, intervenendo anche su aree degradate. Il Veneto è pieno zeppo di capannoni abbandonati, (ben 11 mila), tuttavia, si continua a realizzare nuovi insediamenti. Durante questa legislatura, mi sono opposto a tanti progetti divoratori di terreni, in primis: il progetto del IV lotto della tangenziale di Treviso, che comporta un significativo consumo di suolo, andando a impattare l’ultima campagna agricola rimasta nella zona, così come mi sono opposto al Polo logistico di Arcade, pari a 55000 mq di suolo occupato.

Questa è l’eredità dell’era Zaia: meno suolo a disposizione dei Veneti e delle future generazioni. Di questo passo tra non molti anni la nostra Regione sarà irriconoscibile. Per questo urge cambiare pagina. Stefani, nonostante gli sforzi, non rappresenta assolutamente una novità rispetto le disastrose politiche ambientali che abbiamo conosciuto con Zaia. Noi di AVS abbiamo in mente un Veneto diverso, un Veneto che ha a cuore lo sviluppo sostenibile e la tutela del territorio. Altro che Ponte sullo Stretto, chi ha a cuore il vero sviluppo del nostro Pease è pronto a voltar pagina. Abbiamo voluto nel programma l’approvazione di una legge che metta definitivamente fine al consumo di suolo e ai nuovi poli logistici che stanno crescendo come funghi nel territorio.” Lo dichiara il Consigliere regionale Andrea Zanoni (AVS).

Condividi

Consulta l'archivo per mese ed anno

Ultimi comunicati stampa