“Il progetto di legge regionale n.189, ‘Modifiche ed integrazioni alla legge regionale 31 marzo 1992, n. 14 Disciplina della viabilità silvo pastorale’- dichiarano i Consiglieri regionali di Europa Verde Andrea Zanoni e Renzo Masolo-rischia di trasformare le mulattiere e i sentieri montani in piste per fuoristrada a uso esclusivo dei cacciatori, mentre mantiene correttamente il divieto per turisti ed escursionisti.”
Precisa Zanoni: “Questa mattina ho partecipato al flash mob organizzato da CAI, LAC, Mountain Wilderness, Italia Nostra, OIPA, WWF, LIPU e Impegno e Azione all’ingresso del Consiglio regionale per ribadire le motivazioni che spingono associazioni e cittadini a opporsi alla legge che consentirebbe ai fuoristrada dei cacciatori di invadere i sentieri di montagna.
Provvedimento pensato per consentire ai cacciatori di sparare anche in alta montagna. Un privilegio a una lobby, il cui agire è in contrasto con l’articolo 9 della Costituzione italiana e la tutela della biodiversità e degli animali. Vanno salvaguardati i diritti dei cittadini e della fauna selvatica; pertanto, questo è un provvedimento sbagliatissimo che vogliamo che il Consiglio regionale ritiri.
Oltretutto, il progetto di legge in questione andrebbe a costituire un vero e proprio paradosso: mentre rimarrebbe in vigore un’imposta per il contrassegno dei mezzi di lavoratori agricoli, manutentori degli impianti, operatori sanitari attualmente autorizzati, i veicoli a quattro ruote dei cacciatori verrebbero premiati addirittura con la gratuità del contrassegno, creando una disparità di trattamento inaccettabile. Io e il collega Masolo, con i nostri 106 emendamenti, daremo battaglia in aula perché questa maggioranza mette in serio pericolo le nostre montagne per accontentare la solita lobby della caccia.”