Considerati i contenuti del progetto di ampliamento della cava Morganella di Ponzano Veneto e Paese che prevedono: 1) addirittura altri 20 anni di escavazione di quasi 9 milioni di metri cubi di ghiaia; 2) un ampliamento in profondità che passerebbe da 40 a ben 65 metri sotto il piano campagna; 3) un conseguente aggravio della situazione delle componenti territorio, assetto idrogeologico, risorsa acqua potabile, traffico pesante, inquinamento acustico e polveri; Paeseambiente ha preso carta e penna scrivendo a tutti i residenti confinanti con questa cava. Nella lettera, recapitata tra sabato e domenica, viene richiesto alle famiglie e ai titolari di attività commerciali confinanti con la cava di avvalersi della possibilità che l’attuale normativa sulla Valutazione di impatto ambientale (VIA), la L.R.11/1999 e il Decreto n.4 del 2008, concede anche ai singoli cittadini di avanzare delle osservazioni su progetti di questa portata. L’iniziativa di Paeseambiente segue, sempre in merito a questo devastante progetto, quella della scorsa settimana relativa alla richiesta ai sindaci di Paese e Ponzano Veneto di avvalersi della facoltà di richiedere ed ottenere automaticamente, l’inchiesta pubblica su questo progetto, avanzando una formale richiesta al presidente della Commissione VIA della Regione Veneto. Paeseambiente ha avvisato i cittadini che potranno avvalersi di tale facoltà entro e non oltre la fine della settimana in corso, dando la propria disponibilità e fornendo la propria consulenza per la stesura delle osservazioni. Credo che la facoltà data dalla legge vada colta al volo – ha commentato Andrea Zanoni presidente di Paeseambiente – questi impianti che hanno deturpato irreparabilmente il nostro territorio spesso vengono approvati in sordina grazie a progetti come questo; quindi, abbiamo voluto fare un’opera di informazione scrivendo ad una cinquantina di indirizzi di residenti e attività commerciali. Già lunedì sono stato contattato da una famiglia di Ponzano e da una signora di Paese che mi hanno chiesto un aiuto per la stesura delle osservazioni, lamentandosi dei rumori, delle polveri, delle vibrazioni e del traffico che li condannano a situazioni di forte disagio. Mi auguro che al più presto si aggiungano altri cittadini che mi possono chiamare direttamente al cellulare 347/9385856, voglio ricordare a tutti che, se questo progetto passa ci troveremo con la cava sottofalda più profonda d’Italia aggiungendo ulteriori record negativi a questo territorio già deturpato e saccheggiato da decine di anni.