Il Comitato Col di Roro ha organizzato, per sabato e domenica 19 e 20 gennaio, una marcia di 80 chilometri da Fener (BL) a Venezia per dire di no a due progetti di escavazione di marna in provincia di Belluno, a ridosso del Grappa: quello del Col di Roro, nel comune di Alano di Piave (BL), e quello della Valle Schievenin, nel comune di Quero (BL). L’iniziativa servirà per contrastare anche tutte le cave in Veneto con particolare riferimento ai nuovi progetti di escavazione chiesti dai cavatori e voluti dalla giunta Regionale del Veneto con il Piano Regionale di attività di Cava. Si tratta di una marcia a staffetta che coinvolgerà persone e comitati di tutto il Veneto, un gruppo di cento persone percorrerà invece l’intero tratto. La partenza è fissata da Fener la mattina di sabato 19 gennaio per arrivare la sera sino a Treviso passando per Porcellengo e Castagnole lungo via Baldrocco, la via delle cave e delle discariche, dove sono ubicate la discarica di amianto “La Terra”, la più grande d’Europa ora chiusa dopo anni di opposizione della comunità locale, la discarica di rifiuti speciali “Ecojdroiet” con problemi di inquinamento della falda acquifera con manganese, ferro e zinco e le cave Porcellengo e Castagnole, oggi esaurite, con un cratere totale di ben 5.000.000 di metri cubi e di 326.000 metri quadri. Domenica 20 la marcia riprenderà con partenza da Treviso ed arrivo a Venezia il tardo pomeriggio. Alla marcia organizzata dal comitato Col del Roro, dal Cai e dall’Ecoistituto “Alex Langer”, ha aderito anche Paeseambiente e il comune di Paese; la partecipazione dei sindaci che hanno aderito all’iniziativa è prevista per le ore 12.30 a Montebelluna mentre alle ore 16.00 è prevista una sosta a Porcellengo dove interverranno i comitati locali contro le cave. Paeseambiente invita i cittadini di Paese a partecipare al breve tratto tra Porcellengo e Castagnole con appuntamento alle ore 15.45 in piazza a Porcellengo antistante l’edicola; la partenza da Porcellengo è prevista poco dopo le 16.00 mentre l’arrivo a Castagnole è previsto per le 17.00. L’attraversamento della marcia del territorio comunale di Paese assume un significato particolare, essendo Paese il comune d’Italia con il maggior numero di cave, ben 29 ed essendo uno dei tanti comuni alimentati dalle sorgenti acquifere ubicate a Schievenin e minacciate dalle miniere. Si allega il programma completo della marcia e per i giornalisti un file in pdf del manifesto della marcia denominata “100mila passi per la montagna e le sorgenti” consultabile sul sito www.paeseambiente.org.
PROGRAMMA MARCIA 100 Mila passi per la Montagna e le sorgenti
VENERDI 18 GENNAIO Schievenin – ore 20.00 Fiaccolata di apertura della Manifestazione
SABATO 19 GENNAIO 2008 – Partenza ore 8.20 da Stazione di Fener (dopo l’arrivo del treno da Treviso e da Feltre) – 9,20 Pederobba sosta con Comitati davanti Cementificio Cementi Rossi – 11,00 Cornuda – 12,30 Montebelluna piazza Municipio sosta con Sindaci – 14,20 Falzè – 16,00 Porcellengo breve sosta con i comitati locali – 17,00 Castagnole – 18,30 Arrivo a Treviso con fiaccolata e incontro preso il Palazzo della Provincia con consiglieri regionali, prov. e com. delle province di Treviso e Belluno – 19,30 Rientro
DOMENICA 20 GENNAIO 2008 – ore 8.20 Partenza da Treviso stazione (dopo arrivo treni Conegliano, Mestre, Portogruaro, Feltre) con saluto Comitati Treviso e prov. – 10,00 Preganziol sosta in piazza con comitati contro le cave – 11,00 Mogliano sosta in piazza con comitati Rifiuti Zero contro inceneritori di Silea e Mogliano – 12,30 Mestre P.zza Ferretto incontro con artisti, pittori e musicisti – 13,00 per Venezia attraverso P.Barche, Forte Marghera, cavalcavia S.Giuliano, Ponte della Libertà – 15,20 Arrivo a Venezia P.le Roma – 16,30 Conclusione con lettura proposta di mozione per la Regione Venezia, P.le Stazione
MERCOLEDI’ 23 GENNAIO 2008 – ore 11,00 a Venezia Consiglio Regionale incontro di una rappresentanza della Marcia con i capigruppo e i consiglieri regionali del Veneto per proporre/sostenere Mozioni contro l’attività di miniera che minacciano la Valle di Schievenin.
Durante il percorso saranno disponibili in appoggio 2 camper, 1 pulman, 1 ambulanza.