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Nuovo “tesoro” per i comuni: emissioni assorbite dai boschi

CLIMA: EMISSIONI ASSORBITE DAI BOSCHI NUOVO TESORO COMUNI (NEWSLETTER AMBIENTE) (ANSA) – ROMA, 30 LUG – Per la prima volta in Italia, tre comuni vicentini hanno venduto all’asta crediti di carbonio, ottenuti grazie alla gestione sostenibile dei loro boschi. Ad acquistarli, due aziende locali. Ottimo il prezzo di vendita, grazie a un progetto delle regioni Veneto e Friuli Venezia Giulia. I comuni hanno cosi’ scoperto un nuovo modo per trasformare i boschi di loro proprieta’ in una risorsa economica rispettosa dell’ambiente. Allo stesso modo una serie di aziende e imprenditori locali hanno capito quale valore abbia la responsabilita’ ambientale per accrescere la propria reputazione e battere la concorrenza. Il progetto, chiamato ‘Carbomark’, e’ per creare un mercato volontario dei crediti di carbonio che aiuti gli enti locali a massimizzare le entrate attraverso la gestione sostenibile dei propri boschi. I comuni protagonisti sono Cismon, Caltrano e Lusiana, proprietari di tre boschi (rispettivamente di 642, 897 e 1.230 ettari), gestiti secondo gli standard del piu’ importante schema mondiale di certificazione delle foreste gestite in modo sostenibile (Pefc). I tre enti locali hanno deciso di mettere all’asta i crediti di carbonio prodotti grazie ai loro boschi: 100 tonnellate di CO2 ciascuno. Il prezzo base dell’offerta e’ stato di 30 euro per ogni tonnellata di CO2. La vendita dei crediti di carbonio da parte dei tre comuni fa parte del progetto Carbomark portato avanti dal Veneto e dal Friuli Venezia Giulia insieme all’universita’ di Padova e Udine. Le due regioni, grazie a questo progetto finanziato dall’Unione europea, hanno potuto creare una lista di venditori di crediti di carbonio e una lista di potenziali clienti: per far parte di questa seconda lista, le aziende dovevano aver sviluppato interventi di efficienza energetica. A certificare la trasparenza dell’asta, un registro dei crediti finalizzato a monitorare le transazioni delle quote di carbonio e un modello messo a punto dal dipartimento territorio e sistemi agro-forestali dell’universita’ di Padova che ha permesso di calcolare la quantita’ di CO2 assorbita dai boschi dell’Altopiano di Asiago. L’iniziativa si ripetera’: il 30 luglio il comune di Mel mette all’asta le 317 tonnellate di crediti di carbonio provenienti dalla gestione sostenibile della propriet… forestale comunale. Sono gia’ state invitate tutte le aziende aderenti al mercato Carbomark, alle quali sono state consegnate le relazioni di calcolo delle emissioni. I margini di crescita futuri sono enormi. Basti pensare che i tre boschi coinvolti nella prima asta avevano un’estensione di 2.800 ettari. Un’area che rappresenta appena il 2% della superficie boschiva certificata Pefc di Veneto e Friuli Venezia Giulia. (ANSA). Y99 30-LUG-12 09:08 NNN 

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