In Italia consumati 8 m quadri di suolo al secondo

AMBIENTE: IN ITALIA CONSUMATI 8 METRI QUADRATI SUOLO AL SECONDO (4) (AGI) – Roma, 5 feb. – Ad esempio, riducendo l’assorbimento di pioggia – in casi estremi impedendolo completamente – si avranno una serie di effetti diretti sul ciclo idrologico e indiretti sul microclima, producendo un aumento del rischio inondazioni. Non a caso il Reno, uno dei maggiori fiumi d’Europa, ha perso, 4/5 delle sue pianure alluvionali naturali e Londra il 12 per cento dei suoi giardini in soli 10 anni, sostituiti da circa 2.600 ettari di manto stradale. Ancora, impermeabilizzando un ettaro di suolo di buona qualita’ con elevata capacita’ di ritenzione idrica (4.800 metri cubi), si riduce in modo significativo anche l’evapotraspirazione. L’energia necessaria per far evaporare quella quantita’ di acqua, equivale al consumo energetico annuo di circa 9.000 congelatori, quasi 2,5 milioni di kWh. In termini economici, supponendo che l’energia elettrica costi 0,2 Eur/kWh, un ettaro di suolo impermeabilizzato comporterebbe una perdita di quasi 500mila euro. Inoltre, l’espansione urbana e la cementificazione delle aree agricole pongono problemi anche sulla sicurezza e l’approvvigionamento alimentare. Tra il 1990 e il 2006, 19 Stati membri hanno perso una capacita’ di produzione agricola complessiva pari a 6,1 milioni di tonnellate di frumento (l’1 per cento del loro potenziale agricolo, circa 1/6 del raccolto annuale in Francia, il maggior produttore d’Europa). Numeri tutt’altro che insignificanti visto che, per compensare la perdita di un ettaro di terreno fertile in Europa, servirebbe la messa in uso di un’area dieci volte maggiore. (AGI) Red/Gav 051220 FEB 13 NNNN 

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