Comunicato del 30 luglio 2010. Il Consiglio Regionale del Veneto ieri 29 luglio ha terminato la discussione generale sul progetto di legge sulla caccia in deroga voluta da PDL, Lega Nord e dal Governatore Zaia. Il progetto ora verrà esaminato e votato a partire dalle 14.30 di martedì prossimo 3 agosto per proseguire, a partire dalle 10.30, mercoledì 4 e giovedì 5 agosto. I gruppi di opposizione hanno promesso che si batteranno per affossare la legge, in particolare Italia dei Valori ha presentato ben 1600 emendamenti mentre la Federazione della Sinistra ne ha presentati 1200.
Il progetto in esame oltre ad essere fortemente illegittimo perché viola gravemente la Direttiva Comunitaria “Uccelli”, nonché importanti pronunciamenti dei giudici della Corte Costituzionale e della Corte di Giustizia Europea, viene bocciato nel suo complesso anche dall’ISPRA (Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale), organismo scientifico pubblico.
L’ISPRA soffermandosi sulle specie oggetto di caccia: Prispolone, Pispola, Frosone, Fringuello, Peppola e Storno, tramite una recente circolare del 26 luglio scorso, ha affermato che si tratta di specie di uccelli “caratterizzate da uno stato di conservazione sfavorevole”, smentendo quanto affermato dai promotori della legge che nella relazione affermano il contrario.
“Questo è un progetto che oltre ad essere gravemente illegittimo e causa di possibili nuove sanzioni europee – ha dichiarato Andrea Zanoni presidente della LAC del Veneto – è privo di ogni supporto scientifico e, come sottolineato dall’ISPRA, prevede la caccia a specie di uccelli le cui popolazioni sono in pessimo stato di conservazione. E’ come consentire di sparare sulla Croce Rossa. Speriamo che i 2800 emendamenti di Italia dei Valori e Federazione della Sinistra servano a cestinare un progetto di legge che offende tutti i cittadini di buon senso”.
LAC Lega Abolizione Caccia – Sez. Veneto – Cell. 347/9385856 Via Cadore 15/C, int.1 31100 TREVISO
Comunicato del 28 luglio 2010