Venerdì 27 aprile 2007, alle ore 20.45, il comune di Paese ha indetto una assemblea pubblica “per la presentazione della modifica dell’accordo Emerald (Ex Simmel)”, a Castagnole presso il centro sociale (di fronte la chiesa di Castagnole), alla quale sono invitati tutti i cittadini. Paeseambiente invita tutti i cittadini di Paese a partecipare a questo importante appuntamento, fissato purtroppo in un giorno di ponte dove molti non potranno partecipare (San Liberale), tra l’altro pubblicizzato poco e male, dato che molti cittadini di Castagnole ad oggi non hanno ricevuto il volantino che lo pubblicizza. Paeseambiente si è da sempre schierato contro qualsiasi accordo che avrebbe visto aumentare la colata di cemento prevista in quest’area, possibilità che comporterebbe ulteriori grossi problemi ambientali e sociali all’intera comunità di Paese soprattutto in considerazione dell’incremento demografico conseguente previsto in almeno nuovi 5.000/6.000 abitanti. La qualità della vita, la tutela del territorio agricolo e del nostro ambiente, la qualità dell’aria, un traffico ed una viabilità decente non possono essere oggetto di mercanzia in cambio di qualche opera pubblica in più. Pare che il già disastroso PIRUEA dell’Ex Simmel, approvato dalla precedente amministrazione comunale guidata dal sindaco Vigilio Pavan, ora venga addirittura rilanciato dal sindaco Valerio Mardegan con i seguenti effetti negativi: i metri quadri da edificare passerebbero da 500.000 metri quadri a ben 595.000, i metri cubi di cemento passerebbero da 520.000 a 579.000, i metri cubi di edifici residenziali passerebbero da 250.000 metri cubi ad addirittura 429.000, verrebbe edificata un’intera campagna agricola estranea alla ex fabbrica di bombe per ben 95.000 metri quadri, una vera e propria distruzione di 19 campi veneti, viene confermato un mega sottopasso utile soprattutto a cavatori e gestori di discariche. Di contro gli incassi comunali dovrebbero aumentare da 13 milioni di euro a 20 milioni di euro. Le parole di Andrea Zanoni e Raffaele Ruggiero: Siamo molto contrariati per le modalità e le tempistiche relative a questa assemblea, fissata in un giorno di ponte, senza preavviso, pubblicizzata con un volantino che non è stato recapitato nemmeno a tutti i residenti di Castagnole. L’insediamento della Ex Simmel per Paese significa una vera bomba demografica ed ecologica che a breve porterà Castagnole ad avere più abitanti addirittura del capoluogo di Paese, inoltre questo nuovo complesso rischia di diventare per i prossimi anni una sanguisuga di risorse di tutto il comune. Sul lato ambientale l’arrivo di 5.000 o 6.000 nuovi abitanti comporterà un aumento di inquinamento, di traffico, di stress per tutti i cittadini. La distruzione di 95.000 metri quadri di campagna vergine è la goccia che fa traboccare il vaso. Non ci si può appellare al poeta Andrea Zanzotto che denuncia il dilagare della macchia lebbrosa che distrugge le campagne, solo per contrastare le serre della Padana per poi decidere di deturpare quasi 100.000 metri quadri di campagna vergine ed aumentare la colata di cemento. Invitiamo tutti i cittadini a partecipare ed a manifestare il loro dissenso a questo sciagurato accordo con la speranza che ci sia un cambio di rotta.