Assistenza. Zanoni (AVS): “Fondi finiti per gli anziani. Una vergogna. Per Zaia la SPV viene prima dei nostri anziani.”

“Da metà settembre la Regione non eroga le impegnative legate all’accoglienza nelle case di riposo, le famiglie coinvolte sono costrette a pagare fino a 3mila euro al mese, affinché il loro familiare venga accolto in una casa di riposo. Una vergogna senza precedenti che sta mettendo in ginocchio tante famiglie in provincia di Treviso. Il triste e grave esito di una gestione fallimentare dell’assistenza da parte di questa Regione. Abbiamo buttato dalla finestra così tanti milioni di euro per la realizzazione della SPV, i cui conti in rosso sono garanzia di un debito pesante che graverà sulle tasche dei Veneti nei prossimi decenni, quando non siamo nemmeno capaci di garantire una possibilità di vita dignitosa ai nostri anziani. Abbiamo avuto un Presidente di Regione molto più impegnato a tagliare nastri per ogni singolo chilometro di SPV realizzato, che non a fare visita alle case di riposo venete, dove i costi sono diventati esorbitanti e la carenza di personale mette in difficoltà la macchina assistenziale. Molte famiglie venete si trovano ad avere a che fare con stipendi molto bassi e pensioni da fame, senza il contributo regionale è impossibile per queste famiglie accedere alle case di riposo. Dopo anni di attesa, quando sembra di scorgere una luce alla fine del tunnel in cui si trovano, ecco scoprire che la Regione non ha più soldi. Zaia, Lanzarin e compagnia bella devono assumersi le loro responsabilità e metterci la faccia, non è possibile che facciano spallucce fingendo che va tutto bene. Il Governo di Roma pensa al Ponte sullo Stretto, la Giunta di Zaia ha in mente la SPV e la pista da bob di Cortina, ma allora chi si occupa veramente delle famiglie venete? La gestione della sanità targata Zaia è stata disastrosa, sono i Veneti a dirlo. Serve un cambio di passo.” Lo dichiara il Consigliere regionale Andrea Zanoni (AVS).