“Quella sull’apicoltura è una Legge attesa e necessaria, che ci auguriamo possa contribuire al miglioramento delle politiche a sostegno del settore, in modo da superare il problema della continua riduzione del numero degli alveari e delle opportunità di fatturato per professionisti e imprenditori, messi a dura prova anche dall’assenza di divieti nell'uso dei fitosanitari dannosi per le api su colture o erbe spontanee in fioritura, in agricoltura o nella gestione del verde pubblico e privato”. Lo affermano, in una nota congiunta, i consiglieri regionali Cristina Guarda (Alessandra Moretti Presidente), correlatrice del Pdl n. 276, e i colleghi del Partito Democratico Andrea Zanoni e Graziano Azzalin, che commentano così l’approvazione odierna del provvedimento”.
“Il divieto di trattamento con fitofarmaci tossici, articolo 9, comma 4 – esordiscono i consiglieri regionali – è una scelta coraggiosa che la Giunta decide di fare e che condividiamo appieno. Resta da verificare se lo stesso coraggio verrà dimostrato anche in fase di bilancio, quando dovranno rispondere della riduzione del 40% delle risorse stanziate nel 2018 per l’apicoltura”.
“Ma su questo ritorneremo con emendamenti ad hoc in bilancio – proseguono gli esponenti della minoranza – non si sa mai che si decida di puntare sull’apicoltura a singhiozzo”.
“Inoltre – concludono Cristina Guarda, Andrea Zanoni e Graziano Azzalin – un’altra bella notizia è quanto previsto dall’articolo 1, comma 1, con cui viene promosso l’inserimento di specie vegetali di interesse apistico nei programmi di rimboschimento e difesa suolo. Una scelta innovativa, questa, che fa del Veneto una Regione all’avanguardia ed è un ottimo segnale per un ambiente più salubre”.