Ho sottoscritto il Manifesto europeo per una Politica alimentare responsabile che chiede ai futuri eurodeputati condizioni di allevamento più sostenibili. Basta agli allevamenti intensivi e all’abuso di medicinali. Se rieletto al Parlamento europeo, continuerò la mia lotta per assicurare ai consumatori europei alimenti più sani e ai milioni di animali negli allevamenti europei condizioni più civili. Sono convinto che l’attuale consumo di carne resti insostenibile.
Sostenere una politica alimentare responsabile conviene alla nostra salute, all’ambiente e al benessere degli animali. Ne sono così convinto che ho deciso di aderire al manifesto per una politica alimentare responsabile dell’associazione Compassion in World Farming (CIWF). Il ricorso sfrenato agli allevamenti intensivi fa male a tutti, sia alla salute del consumatore che ai milioni di animali spesso allevati in Europa in condizioni miserabili.
Il manifesto propone sei punti saldi: riduzione dell’alimentazione animale a base di cereali a favore del pascolo; rinforzamento della legislazione di settore; riduzione dell’antibiotico-resistenza; garanzia di un’etichettatura chiara e veritiera; adozione di politiche migliori negli acquisti pubblici; politiche fiscali a supporto di una produzione sostenibile di cibo.
Personalmente sono vegetariano. Tuttavia sto lottando in Europa affinché gli allevamenti diventino meno angoscianti di quanto a volte sono anche in Europa, ad esempio spingendo le istituzioni europee a proporre un’apposita direttiva Ue sulle mucche da latte o a costringere i Paesi membri ad applicare alla lettera quella sui suini. Di sicuro è fondamentale rivedere il consumo stesso di carne da parte degli europei e incentivare tutte quelle misure e tecniche di allevamento più responsabili e sostenibili. Se verrò riconfermato al Parlamento europeo, ed è per questo che ho aderito con entusiasmo al manifesto CIWF, continuerò la mia battaglia per rendere la politica alimentare europea più civile.
Andrea Zanoni