Lunedì sera sono intervenuto ad una serata partecipatissima a Villafranca sulle discariche di amianto. C’erano oltre 200 persone.
Alle discariche di amianto esistono delle alternative come gli impianti di inertizzazione che non danneggiano la salute e l’ambiente. Questi impianti distruggono le fibre dell’amianto e la materia prima che ne deriva può essere utile anche per il riuso. In questo modo si rispettano anche gli obiettivi dell’Unione Europea sull’economica circolare.
A Villafranca e Valeggio è importante attivare la procedura di inchiesta pubblica nel contesto della Valutazione di Impatto Ambientale per consentire a tutti di esporre i motivi di contrarietà.
Le discariche di amianto movimentano centinaia di carichi di questo minerale nocivo e cancerogeno. Quindi nell’aria possono essere disperse le fibre dell’amianto che sono la causa di una grave malattia, il mesotelioma pleurico.
Anche a Paese (TV), in passato, hanno provato a realizzare un impianto simile. Sarebbe stata la più grande discarica di amianto del Veneto. Ma siamo riusciti a impedirlo.
Complimenti al circolo PD Villafranca di Verona per aver realizzato questa importante iniziativa, al segretario Melotti e al capogruppo Corazzina. Naturalmente ringrazio anche il medico ISDE Todeschini intervenuto durante l’iniziativa.