In Veneto da piu' sei anni circola liberamente un assassino che il 12 maggio del 2017 giustiziò Mauro pretto nell'uscio di casa, con una rosa di pallettoni sparata a dieci metri di distanza con un fucile da caccia.
Mauro fu ucciso perché dava fastidio all'attività illecita di bracconaggio nei confronti degli animali del bosco attorno al casolare dove viveva.
Oggi in Veneto c'è un assassino che circola liberamente tra le nostre case, libero e impunito, e potrebbe rimanere impunito per sempre, ma vi pare ammissibile?
Andrea Zanoni
Foto: articolo del Corriere del Veneto del 26 luglio 2023