A PAGARE SARANNO I PIÙ FRAGILI PER I TAGLI INSOSTENIBILI AI SERVIZI SOCIALI CHE METTONO IN GINOCCHIO I COMUNI DELLL’ULSS2

Abbiamo denunciato le enormi difficoltà che stanno travolgendo i comuni del Veneto nel garantire servizi adeguati alle persone fragili.

L’Ulss 2 ha inviato tardivamente una comunicazione ai sindaci, lasciandoli di fronte a un improvviso aggravio di spese. Un colpo durissimo per gli enti locali, che già devono fare i conti con i tagli imposti dal Governo Meloni.

Questa “mannaia” ha messo in ginocchio centri diurni, servizi psichiatrici e quelli per l’autismo. È inaccettabile che la Regione non riconosca la necessità di investimenti adeguati nel settore sociale, soprattutto di fronte ad un oggettivo aumento dei costi.

Parliamo tanto di “eccellenza veneta”, ma ormai questa è solo un’etichetta sbiadita, buona per una propaganda vuota.

Non è accettabile lasciare indietro proprio i più fragili.
È tempo di metterli al centro delle scelte politiche e garantire loro i servizi che meritano, questo sarà il nostro impegno con la manovra emendativa che faremo al Bilancio che voteremo la prossima settimana.