Ho illustrato al convegno organizzato dal Centro Studi “Adesso Lendinara”, in provincia di Rovigo, il mio lavoro in Europa per sostenere un uso efficiente delle risorse, la lotta al cambiamento climatico e la tutela della biodiversità. Utilizzare in modo sostenibile le risorse naturali, a partire dalle nostre città e puntare sulla green economy è indispensabile per garantire ai nostri figli un futuro degno di questo nome e rimettere in moto la nostra economia nel rispetto dell’ambiente e di tutte le forme di vita che lo popolano.
E’ stata l’occasione per affrontare a Lendinara uno dei temi più importanti per la sopravvivenza del nostro ambiente, ovvero la tutela della biodiversità. Si tratta di un imperativo che è stato indicato come prioritario dall’Europa e che racchiude tutte le misure necessarie ad assicurare un domani alle future generazioni. È necessario quanto prima adottare provvedimenti per salvare e rafforzare gli ecosistemi danneggiati, per incentivare la protezione di specie animali a rischio di estinzione e quella degli habitat minacciati dall’inefficienza delle politiche attuali, nonché attuare un’attività di pesca e agricoltura finalmente sostenibili e mettere fine allo sfruttamento indiscriminato di foreste e territorio. In altre parole il futuro deve essere all’insegna della Green Economy, una realtà che fino ad ora è rimasta lettera morta.
L’efficienza delle risorse deve comprendere tutte le risorse dell’Europa, fra cui materie prime quali i combustibili, i minerali, i metalli nonché risorse come il cibo, il suolo, l’acqua, l’aria e l’ambiente naturale. Non a caso nel maggio 2012 al Parlamento europeo abbiamo approvato la relazione “su un’Europa efficiente nell’impiego delle risorse”, perché bisogna essere franchi: un ritorno allo “status quo” di consumo non è più una scelta praticabile. Si tratta di un arduo compito politico, che richiede coraggio, lungimiranza e volontà politica.
Andrea Zanoni