A CONEGLIANO RASI AL SUOLO CENTINAIA DI ALBERI E VEGETAZIONE, RIFUGIO DI ANIMALI E UCCELLI SELVATICI

Con il collega Masolo ho presentato un’interrogazione alla Giunta in seguito alla distruzione di un’area boschiva alle ex Fosse Tomasi di Conegliano
È stato distrutto un prezioso habitat naturale, con l’abbattimento di alberi e la perdita di un rifugio per molte specie animali, solo per fare qualche esempio faine, volpi, picchi verdi e gallinelle d’acqua, uno degli ultimi rifugi naturali in un’area sempre più urbanizzata. Tra gli alberi sono stati tagliati, anche quelli piantati con il progetto Metabolé realizzato assieme al Liceo Marconi.
Nell’ambito della riqualificazione della zona, sono state eliminate vegetazione spontanea e zone umide in totale contraddizione con le direttive provinciali che prevedevano riforestazione e compensazioni ambientali per le ex cave dismesse.
È impensabile riqualificare aree degradate sacrificando il valore della natura. Ancora una volta assistiamo ad azioni scomposte senza strategie di tutela ambientale.
Per questo abbiamo chiesto alla Regione quali misure intenda adottare per prevenire nuove distruzioni di aree verdi e habitat naturali nei nostri territori e in che modo intenda coinvolgere comunità locali e associazioni ambientaliste nella gestione e tutela del verde.
Anche i bambini lo sanno che le piante producono ossigeno, assorbono CO₂ e proteggono il suolo!
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