A Crespano del Grappa, nel Comune di Pieve del Grappa, è in costruzione un’antenna 5G alta 29 metri, a soli 20 metri dalle abitazioni.
Nessuna informazione preventiva, nessuna trasparenza.
Giovedi’ sera, oltre 200 cittadini arrabbiati hanno riempito Palazzo Reale per dire NO a questo scempio. E hanno ragione!
Sono intervenuto per chiedere alla sindaca di fermare subito i lavori, aprire una trattativa con la compagnia telefonica e, se necessario, ricorrere al TAR.
Lo hanno fatto altri sindaci, con risultati concreti:


E Pieve del Grappa? Ha più del doppio degli abitanti di Comano Terme, ma la sindaca non ha ancora risposto su chi pagherà il deprezzamento delle case causato dall’antenna.
Tutto nasce dalla famigerata Legge Gasparri, voluta dalla destra nel 2004, che ha dato mano libera alle compagnie telefoniche.E oggi il Governo Meloni ha fatto peggio: ha alzato i limiti elettromagnetici da 6 a 15 V/m con la Legge 214/2023.
Un regalo alle multinazionali, una disgrazia per i cittadini e i territori.
Il SUAP, lo sportello unico delle attività produttive del comune di Pieve del Grappa ha ricevuto la pratica il 29 gennaio, ma nessuno ha avvisato i cittadini.
Ogni Comune ha il dovere di controllare, non di voltarsi dall’altra parte. Io sto con chi vive a Crespano, non con chi specula. E tu da che parte stai?
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