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Ambiente – Zanoni (PD): “Nuovi sversamenti illegali nei fiumi con strage di pesci, la Regione scovi i responsabili e blocchi ogni finanziamento”

Venezia, 20 set. 2018  – “Ancora sversamenti illegali nei fiumi e pesci che continuano a morire. È un fenomeno che si ripete a ogni stagione vitivinicola: la Regione ha intenzione di agire per scoprire i responsabili e, comunque, di svolgere un’efficace azione preventiva visti i cospicui finanziamenti destinati al settore?”. È la richiesta di Andrea Zanoni, Consigliere del Partito Democratico, contenuta in un’interrogazione sugli ultimi episodi accaduti nella Marca, nel fiume Monticiano a Motta di Livenza e nel Teva, al confine tra i comuni di Valdobbiadene e Vidor. “Non è possibile che la Regione resti a guardare e che poi Arpav intervenga a cose già fatte. Al momento l’origine degli sversamenti non è nota, però l’ipotesi principale formulata da vigili del fuoco e carabinieri è che i liquidi siano dei residui della vendemmia, ennesimo effetto collaterale della monocoltura intensiva del Prosecco incoraggiata dalla Giunta. Siamo in violazione della Direttiva europea sulla tutela delle acque, delle norme statale sugli scarichi, ci sono danni molto gravi per ambiente ed ecosistema, con ingenti morie di ittofauna. Cosa deve ancora accadere perché la Giunta agisca? Si devono intensificare i controlli sulle aziende, con verifica documentale sulla destinazione dei reflui per scovare le mele marce. Sarebbe opportuno che la Regione sospendesse i finanziamenti per la viticoltura attualmente in corso per le aziende responsabili di queste gravi azioni”.

“Invece – dichiara in chiusura della nota Zanoni – si continua a distribuire soldi a pioggia: l’assessore all’Agricoltura Pan ha annunciato che dopo i 16 milioni di euro stanziati da poco per l’ammodernamento dei vigneti ne arriveranno altri 12,5 per pubblicità aziendali, senza però preoccuparsi seriamente di una riconversione a un modello totalmente biologico, libero da prodotti chimici di sintesi e più rispettoso di ambiente e biodiversità”.

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