“Da parte dei cittadini di Paese e comuni limitrofi come Ponzano, Istrana, Trevignano, Treviso, Quinto e Morgano e di quelli di Gaiarine e limitrofi come Godega, Mansuè, Portobuffole’, Fontanelle e Oasago c’è molta aspettativa per quanto riguarda la proposta di legge che la Giunta regionale dovrà proporre in Consiglio per stoppare i mega piroggassificatori svedesi”.
Il consigliere regionale Andrea Zanoni (Pd) incalza la Giunta regionale su un tema che aveva già visto l’approvazione nello scorso febbraio di un Ordine del Giorno del Consiglio che prevedeva la valutazione di “eventuali modifiche alla legge urbanistica regionale n. 11/2004, in sede di collegato alla legge di stabilità per l’anno 2016, stabilendo che le aree proprie in cui potranno insediarsi gli impianti di pirogassificazione e più in generale degli impianti di produzione di energia, siano stabilite dalla Regione su proposta dei Comuni, tenuto conto anche delle particolari condizioni atmosferiche e climatiche della pianura padana”.
Richiamandosi a quel documento il consigliere Zanoni precisa che “Zaia deve sapere che contro questi impianti stranieri a Paese sono state raccolte 10.200 firme in soli due mesi, mentre già 3000 sono state raccolte a Gaiarine. Perciò invito il Presidente Zaia a presentare urgentemente in Consiglio – conclude l’esponente del Pd – senza ulteriore perdita di tempo, le norme anti pirogassificatori da inserire nel collegato alla legge di stabilità del bilancio, norme che già sono in vigore ad esempio in Emilia Romagna”.