Treviso, 4-01-2012
Zanoni: “Ora bisogna raccogliere i consensi della maggioranza dei parlamentari europei su una specifica dichiarazione scritta.”
Con l’inizio del 2012 è stato raggiunto un milione di firme sul sito grazie ad un’imponente mobilitazione di cittadini europei che chiede di porre fine al trasporto su lunga distanza degli animali destinati al macello all’interno dell’Unione Europea.
La campagna 8HOURS è stata lanciata da Animals Angels, un’organizzazione internazionale con sede a Francoforte che ha documentato centinaia di casi di gravi sofferenze patite dagli animali trasportati, è una delle più imponenti campagne promosse per il benessere animale in Europa.
La lunga durata dei viaggi degli animali destinati al macello spesso causa loro gravi sofferenze; le attuali normative europee rendono possibile il trasporto degli animali anche per diversi giorni, sebbene sia scientificamente provato come le sofferenze degli animali aumentino esponenzialmente con il prolungarsi del viaggio.
La raccolta di un milione di firme di cittadini dell’Unione Europea è parte di una campagna che chiede un limite di 8 ore per i viaggi degli animali destinati al macello.
La campagna è sostenuta anche da 109 Parlamentari Europei, provenienti da 19 stati membri ed appartenenti a tutti gli schieramenti politici.
Inoltre, 119 Parlamentari Europei ad oggi hanno firmato la Dichiarazione Scritta 49/2011 del Parlamento Europeo promossa alla fine di novembre da 5 eurodeputati fra i quali: l’italiano Andrea Zanoni, il danese Dan Jørgensen, l’olandese Esther de Lange, il ceco Pavel Poc e lo svedese Carl Schlyter che chiede un limite di 8 ore per il trasporto di animali vivi.
La Dichiarazione scritta per poter essere approvata dovrà ottenere almeno 378 sottoscrizioni di altrettanti eurodeputati entro la data del 15 Marzo 2012.
“Ancora oggi, nel 2012 – ha dichiarato Andrea Zanoni, Eurodeputato di Italia dei Valori che sostiene attivamente la campagna 8HOURS- migliaia di animali vengono trasportati in condizioni inaccettabili sulle strade europee. Trasporti massacranti di decine di ore al termine dei quali i poveri animali arrivano stremati, mutilati se non addirittura morti prima di finire al mattatoio. Un abominio che infligge inutili e terribili sofferenze ad animali già destinati a morire lungo la filiera della nostra industria alimentare.
Centinaia di ovini, equini, bovini, caprini ed altri animali ammassati su camion l’uno sull’altro, senza quasi nemmeno l’aria per respirare. Niente acqua e cibo per ore e ore, spesso legati e sballottati violentemente anche per migliaia di chilometri. Molti di loro non ce la fanno, e soccombono prima di arrivare a destinazione, trovando così lungo il trasporto una morte prematura e cento volte più dolorosa.
L’attuale legislazione europea purtroppo permette questo scempio, lasciando che gli animali vengano trasportati per parecchi giorni a patto che il trasportatore assolva alcuni semplici doveri, irrisori in confronto alla sofferenza impartita ai poveri animali. Questa situazione deve cambiare una volta per tutte e l’Europa deve essere protagonista di questo cambiamento.
In Italia alcune associazioni, a cui va il mio ringraziamento per il loro impegno, stanno sostenendo la campagna 8HOURS lanciata da Animals Angels che ha raggiunto in questi giorni il milione di firme. Mi riferisco alla Lega Anti Vivisezione, Save the Dogs, Italian Horse Protection Association e Compassion in World Farming Italia.
Come Eurodeputato farò tutto il possibile affinché agli animali siano finalmente garantite condizioni minime di trasporto e vengano loro evitate inutili e inumane sofferenze e perciò mi sto impegnando attivamente affinché la Dichiarazione Scritta n. 49/2011 per ridurre ad 8 ore il trasporto degli animali, da me presentata assieme al altri quattro colleghi europei, venga sottoscritta dalla maggioranza dei deputati europei.”
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