Sapevamo che le Olimpiadi invernali di Cortina 2026 sarebbero state viste come una preda ambita dalle organizzazioni criminali.
E così oggi lo vediamo nero su bianco: alcuni arrestati erano già riusciti a infiltrarsi nel tessuto economico locale, gestendo direttamente o indirettamente esercizi pubblici ad Ampezzo.
Grazie alla magistratura e alle forze dell’ordine per aver bloccato tutto prima che potessero mettere le mani sugli appalti pubblici. Ma non sarà sufficiente per fermare l’avanzare della criminalità.
Come Presidente della Commissione regionale sulla legalità, ribadisco che la criminalità in Veneto è un fenomeno reale, che si combatte solo con la denuncia, con la trasparenza, e con più forze nei tribunali e più controlli nei cantieri.
Chi si arricchisce con la violenza e le minacce non può trovare terreno fertile nella nostra regione. Ai cittadini che hanno subito angherie va tutta la mia solidarietà.
Come candidato AVS alle prossime elezioni regionali, continuerò a lottare per una Regione libera dalle mafie, dove la legalità sia la regola e non un’eccezione.
Il silenzio è l’ossigeno della criminalità. La denuncia è il primo passo per spezzare il loro potere.