“L’eliturismo è un fenomeno che si sta intensificando sempre più. Infatti, con crescente frequenza le Dolomiti vengono circondate da elicotteri carichi di turisti. Da tempo il C.A.I. (Club Alpino Italiano), così come altre organizzazioni o associazioni, denuncia il forte impatto di questa forma crescente di turismo. Va ricordato che gli elicotteri sono tra i mezzi di trasporto più inquinanti, arrivando a bruciare 100 litri di carburante l’ora. Ma ad avere ripercussioni soprattutto sulla fauna locale e sugli amanti della montagna sono i decibel raggiunti, che superano di gran lunga la soglia di sopportazione, mettendo spesso a dura prova residenti, alpinisti e turisti rispettosi della montana. Chi decide di raggiungere le cime dolomitiche in elicottero lo fa anche forte di tariffe sempre più concorrenziali, per cui è facile prevedere un continuo incremento di questi voli. Nell’agosto 2023 presentai una interrogazione in Consiglio regionale per chiedere alla Giunta intendesse imporre il rispetto della normativa vigente. A due anni di distanza la Regione si limita a ribadire che chi vola attorno alle Dolomiti lo fa previa autorizzazione e che al momento non prevede ulteriori inasprimenti dele normative. Ritengo che la questione sia importante, anche a seguito delle segnalazioni di molti cittadini e di amanti della montagna. Quello del turismo è un settore fondamentale per la nostra regione. Tuttavia, bisogna costantemente valutare l’impatto reale di alcune iniziative che rischiano di danneggiare quel meraviglioso patrimonio naturale e culturale che rende il Veneto unico, premiando iniziative a impatto zero sull’ambiente e sulla pazienza di chi vive e custodisce questi luoghi. Come Alleanza verdi e Sinistra ci batteremo per impedire l’eliturismo nelle nostre montagne, perché lo riteniamo un turismo incompatibile con la bellezza e la valenza naturalistica di questo patrimonio dal valore inestimabile. La montagna è bella anche per la quiete che la caratterizza, scandita dai suoni degli animali che la popolano.” Lo dichiara il Consigliere regionale Andrea Zanoni (AVS).
FOTO: Corriere delle Alpi 16/08/2025