UNA SENTENZA DEL TAR INCHIODA ZAIA SULLA SUPERSTRADA PEDEMONTANA VENETA

La sentenza del TAR ottenuta dal comune di San Zenone degli Ezzelini è una mazzata: condanna la Regione a risarcire il Comune per le opere compensative della Pedemontana che non sono mai state fatte.
Non stiamo parlando di una semplice dimenticanza, ma di un “inadempimento doloso e intenzionale” certificato da un Tribunale!
L’accordo tradito? Quello sulla sicurezza stradale, che doveva sistemare la pericolosissima SP 248 collegandola con la Superstrada Pedemontana Veneta.
Impegni presi per anni, poi buttati al vento.
È una vergogna:
1. Hanno tradito i sindaci che si sono fidati.
2. Hanno lasciato i cittadini in balia di strade pericolose.
3. Hanno creato un debito fuori bilancio di 4 milioni che pagheremo noi tutti.
È il simbolo di una Regione che non solo si volta dall’altra parte, ma lo fa con l’intenzione di non rispettare gli accordi, incurante delle sentenze e della sicurezza, questo è il fallimento totale della Giunta Zaia.
ORA BASTA!
Facciano pure appello, ma i documenti parlano chiaro. Chiedo l’intervento immediato della Corte dei Conti per capire chi pagherà per questo e per questa gestione allegra e dolosa dei soldi pubblici.
È ora di scegliere chi difende davvero il Veneto, la sua legalità e le sue casse. Il 23 novembre si avvicina.
Se sei stanco di questa gestione irresponsabile e arrogante, condividi questo post e facciamo girare la verità!
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