Oggi a Marghera abbiamo visto l’Italia che non si arrende.
Oltre 20mila persone da tutto il Veneto si sono unite per dire BASTA al genocidio a Gaza. Studenti, lavoratori, cittadini comuni che hanno scelto di non voltarsi dall’altra parte mentre le armi partono anche dai nostri porti.
Li hanno respinti con gli idranti e i blindati, ma loro sono rimasti lì, seduti sulla carreggiata, a cantare “Bella Ciao”. Perché quando la storia chiama, c’è chi risponde presente.
La stessa cosa è accaduta in tutta Italia con manifestazioni di centinaia di migliaia di manifestanti.
Noi stiamo con loro. Con chi sciopera per la pace, con chi blocca le armi della morte, con chi non accetta che il silenzio sia complicità.
Il potere ha paura di questa Italia che resiste. Ed è per questo che dobbiamo continuare a lottare.