Questo video mi ha gelato il sangue. Non è un’immagine costruita, non è un film. È la storia vera, e straziante, di un’infanzia rubata. Un bambino scalzo, con le lacrime agli occhi, che si fa carico della sorellina più piccola mentre scappano dalle bombe. Un’immagine che grida un dolore che noi, da lontano, fatichiamo a immaginare.
Eppure, il nostro governo riesce a guardare queste immagini e restare in silenzio. Anzi, a lavorare contro le sanzioni. Si riempiono la bocca con “giù le mani dai bambini” e poi non alzano un dito mentre intere famiglie fuggono, si nascondono, muoiono.
È l’ipocrisia più vile. Si proclamano difensori della famiglia, ma quando si tratta di vita vera, di sofferenza vera, si voltano dall’altra parte. Questo non è coraggio, è una vergogna che umilia l’Italia.
La storia non perdona, e nemmeno le persone oneste che vedono l’orrore e non si arrendono all’indifferenza.