Pesticidi, Zanoni (AVS): “La Regione presenta un piano sull’Alzheimer, ma evita di parlare della prevenzione. Basta ipocrisia, servono meno veleni nei campi e nelle città.”

Venezia, 13 settembre 2025 – In risposta alla presentazione del piano triennale sull’Alzheimer da parte dell’assessora alla Sanità Manuela Lanzarin, il Consigliere regionale di Alleanza Verdi e Sinistra, Andrea Zanoni, attacca duramente la Giunta Zaia, accusandola di ignorare una delle cause della malattia. “L’assessora Lanzarin lancia l’allarme sui 70mila malati di Alzheimer in Veneto dell’anno scorso, ma evita di affrontare il vero problema: i pesticidi di cui la nostra Regione è triste primatista in Italia,” dichiara Zanoni. “Parlare di cure senza considerare la prevenzione è un’operazione di facciata, un’ipocrisia che mette a rischio la salute dei cittadini.”
Zanoni sottolinea che la Regione del Veneto non solo non ha mai incentivato l’agricoltura biologica, ma ha drasticamente ridotto i controlli sull’uso di pesticidi, la cui pericolosità è confermata anche dalla Società Italiana di Neurologia che conferma che i dati della letteratura scientifica che indicano ad esempio, come il glifosato utilizzato sia inj campagna che nei paesi come diserbante, sia implicato nella patogenesi di malattie neurodegenerative come quella di Alzheimer.
I dati presentati dal consigliere sono allarmanti: nella provincia di Treviso, i controlli dell’ULSS2 sono crollati dell’83,7% dal 2014 al 2022, passando da 178 a soli 29. A Verona, l’ULSS 9 ha registrato una diminuzione del 58%. “Come si può affrontare una malattia neurodegenerativa, che la letteratura scientifica lega anche all’uso indiscriminato di sostanze come il glifosato, e allo stesso tempo tagliare i controlli?” chiede Zanoni. “Questa Giunta sta giocando con la salute dei veneti, privilegiando un modello agricolo obsoleto a discapito della prevenzione.”
Nel 2023, in Veneto sono stati usati quasi 16 milioni di chilogrammi di pesticidi. Questo si traduce in un carico medio di 3,29 kg per abitante, ma i dati sono ancora più preoccupanti nelle province di Treviso (5,40 kg/persona) e Verona (6,75 kg/persona), le due aree in Italia con il maggior consumo di pesticidi. L’INAIL e gli SPISAL hanno già individuato casi di malattie professionali causate da queste sostanze come il Parkinson.
“Il piano presentato oggi dall’assessora è incompleto e insufficiente,” conclude Zanoni. “Se la Regione non interviene sulle cause, se non si impegna a ridurre l’uso di pesticidi e a incentivare un’agricoltura più sana, il numero dei malati continuerà a crescere. Basta chiacchiere, servono azioni concrete per la salute del nostro territorio e dei nostri cittadini.

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