La lotta al caporalato in Veneto? Una farsa!
A Treviso è stata creata una “lista della legalità” a cui le aziende agricole possono aderire volontariamente per dimostrare di non sfruttare i lavoratori. Sapete quante aziende hanno aderito? Zero. Nemmeno una.
È sconcertante, ma purtroppo non sorprende. Le iniziative su base volontaria non servono a nulla se manca la volontà di applicarle. È evidente che c’è chi preferisce l’opacità per non rinunciare allo sfruttamento.
Questo dimostra che la destra preferisce nascondere la polvere sotto il tappeto, non vuole affrontare il problema alla radice.
Le mie proposte per cambiare le cose sono chiare:
• Revoca immediata di ogni incentivo pubblico per le aziende che sfruttano i lavoratori.
• Pettorina alfanumerica obbligatoria per ogni lavoratore.
• Modifica della Legge Bossi-Fini, che alimenta l’irregolarità.
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Basta parole, servono fatti. La dignità dei lavoratori non è negoziabile. Noi di AVS ci battiamo ogni giorno per questi diritti. Se sei d’accordo, condividi questo post.