MARKETING SULLE SPONDE DEI LAGHI DI REVINE ALLE SPESE DI UN’AREA PROTETTA

Il Leone alato è arrivato ai Laghi di Revine. Ma non vola: pesa, disturba e costa. E chi lo critica? Viene accusato di fare propaganda.
Cara Marina Montedoro, presidente dell’Associazione per il Patrimonio delle Colline del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene, io mi occupo dei Laghi da anni. Ho denunciato inquinamento, scarichi abusivi, escursioni in elicottero e gare di pesca con motori. Non è campagna elettorale: è difesa del territorio.
Il Leone è solo l’inizio: arriveranno una piattaforma galleggiante da 576 mq e una passerella di 600 metri. Tutto in un sito protetto dalla Rete Natura 2000, dove vivono specie in stato critico.
La sua associazione riceve 250.000 euro all’anno dalla Regione Veneto. E allora sì, è legittimo chiedere: quanto costa davvero tutto questo? E chi ci guadagna?
Difendere i Laghi di Revine non è folklore. È dovere istituzionale. Non trasformeremo un ecosistema fragile in un parco giochi per il marketing del Prosecco.
Noi di AVS saremo sempre in prima linea per tutelare l’ambiente e i cittadini che ci vivono.
Condividi

Consulta l'archivo per mese ed anno

 
Ultime News