UN’INTERA FRAZIONE SENZA MEDICO: 30 ANNI DI DESTRA E LA SANITÀ AFFONDA

Dal 1° agosto, la frazione di Sant’Andrea Oltre il Muson rischia di rimanere senza medico di base. Il dott. Michele De Laurentis, che seguiva 1.550 pazienti, va in pensione e ad oggi nessuno sa chi lo sostituirà.
Solo in quella frazione sono 350 i pazienti coinvolti, molti dei quali anziani o con disabilità, in una zona dove manca anche il trasporto pubblico. Dopo il recente pensionamento del dott. Maggiulli a Treville, la situazione è diventata insostenibile.
Il comitato dei cittadini ha lanciato l’allarme. Il Comune tace. La Regione dorme.
Per questo ho presentato un’interrogazione urgente in Consiglio regionale: voglio sapere quali misure concrete intenda adottare Zaia per garantire la continuità del servizio. Perché qui non si tratta di numeri: si tratta di persone. Di diritti. Di dignità.
Questa emergenza è solo la punta dell’iceberg. In Veneto, ogni giorno centinaia di cittadini perdono il proprio medico di fiducia. Molti si trovano costretti a rivolgersi ai Pronto Soccorso intasandoli. I medici fuggono verso il privato, la popolazione invecchia e la Regione non ha mai avuto una strategia vera.
Dopo 30 anni di amministrazione Galan-Zaia, la sanità pubblica è stata smantellata pezzo dopo pezzo. Ora siamo al punto di rottura.
Il prossimo Presidente dovrà cambiare rotta. La salute dei veneti non può più aspettare. Forza Manildo, AVS sulla sanità è in prima fila.
Condividi

Consulta l'archivo per mese ed anno

 
Ultime News