SE MOSTRI LA FAME A GAZA, SEI ANTISEMITA. PAROLA DI TEL AVIV

Una foto. Un bambino. Uno scheletro con gli occhi grandi.
È Osama al-Raqab, 10 anni, malato e denutrito a Gaza.
Una foto pubblicata dal Fatto Quotidiano giovedì 24 luglio per raccontare la fame, la guerra, la disperazione.
Una foto vera, confermata da Associated Press.
Una foto che ha fatto il giro del mondo.
Ma per il governo israeliano, chi mostra quella foto è “antisemita”.
E allora giù con la macchina della propaganda: ambasciate, post fotocopia, accuse medievali.
Tutto per nascondere la verità: a Gaza si muore di fame. E non per colpa di una malattia genetica, ma per colpa di un assedio disumano.
Osama oggi è in Italia, sta meglio. Ma per farlo curare ha dovuto scappare da Gaza.
Quanti altri bambini non ce la faranno?
Io sto con chi denuncia, non con chi censura.
Con chi mostra la verità, non con chi la insulta.
Con i bambini, non con i carri armati dell’IDF
Condividi se anche tu pensi che la pietà non è antisemitismo. È umanità.
Condividi

Consulta l'archivo per mese ed anno

 
Ultime News