Mentre nel centrodestra c’è chi raccoglie firme per correre da solo, dimostrando divisioni e strategie individualiste, nel centrosinistra abbiamo fatto una scelta chiara e unitaria, convergendo sulla candidatura di Giovanni Manildo a Presidente della Regione Veneto.
Conosco Manildo da anni: è una persona preparata, vicina ai territori, con una visione moderna e inclusiva. Insieme a lui, con Europa Verde e tutta la coalizione, vogliamo costruire un’alternativa seria e credibile al modello Zaia o, peggio ancora, ad un modello meloniano.
Il Veneto ha bisogno di una svolta: i giovani emigrano, la sanità pubblica è massacrata, il territorio è devastato, il trasporto pubblico è inefficiente, la crisi climatica è ignorata, e la voragine della SPV continua a divorare risorse.
Noi ci siamo, con le nostre battaglie ecologiste e civili: stop al consumo di suolo, mobilità sostenibile, energia pulita, agricoltura ecologica, sanità pubblica, tutela della biodiversità e degli animali, no soldi al riarmo.
Questa campagna elettorale sarà l’occasione per costruire un Veneto più verde, più giusto, più sano.