UN CERBIATTO AGONIZZA PER ORE A BELLUNO MA NESSUNO INTERVIENE. DOVE SONO FINITI I 50.000 EURO DESTINATI AL CENTRO RECUPERO FAUNA SELVATICA DI BELLUNO?

Un cerbiatto, ferito gravemente da una falciatrice a Visome, è morto tra atroci sofferenze. Tre zampette recise, nessun intervento immediato, nessuna risposta dal numero di emergenza (vedi fotografie).
Chi lo ha soccorso si è trovato abbandonato, senza informazioni su dove portarlo, senza sapere se il Centro Recupero Animali Selvatici (CRAS) di Belluno fosse operativo o meno.
Eppure, esiste una delibera regionale del 2024 che ne prevedeva l’attivazione e lo stanziamento di fondi. Dove sono finiti i 50.000 euro stanziati per il 2024 e i 50.000 euro per il 2025?
Perché il CRAS non è attivo? Ogni volta che in consiglio regionale durante la manovra di bilancio propongo più risorse ai CRAS, i miei emendamenti vengono bocciati dalla maggioranza Lega, Fratelli d’Italia e Forza Italia.
La verità che da questa Giunta ci si può aspettare solo favori e regali ai cacciatori.
Intanto, la fauna selvatica continua a morire nel silenzio e nell’indifferenza.
Per questo ho presentato un’interrogazione alla Giunta regionale: i cittadini meritano risposte, gli animali meritano soccorso, non agonia.
Chi ha a cuore gli animali non può accettare che i fondi pubblici finiscano sempre e solo per sostenere la caccia.
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