GIÙ LE MANI DALLA CASA DI SOGGIORNO BINOTTO: GLI ANZIANI NON SI TOCCANO

La Casa di soggiorno “Giacomo e Alberto Binotto” di Cavaso del Tomba è a rischio chiusura.
Si tratta di una struttura storica, immersa nel verde, che oggi ospita circa 53 anziani autosufficienti provenienti da vari Comuni della ULSS 2.
Una chiusura sarebbe un vero trauma per gli ospiti, per le loro famiglie e per il personale che vi lavora
La struttura è il frutto di un lascito testamentario al Comune di Cavaso del Tomba con specifico vincolo di destinazione, la cui gestione è stata affidata dal Comune di Cavaso con una convenzione.
Purtroppo, dopo la scadenza della convenzione nel 2023 (prorogata solo fino al 2025), l’Amministrazione comunale di Cavaso ha deciso di non rinnovarla e di non farsi carico dei necessari lavori di manutenzione straordinaria.
Nel frattempo, nella sola ULSS 2 ci sono già oltre 2.500 anziani in lista d’attesa per una casa di riposo. La chiusura di questa struttura aggraverebbe ancora di più una situazione già critica, con pesanti ricadute sull’Azienda sanitaria e sulle famiglie del territorio.
Per questo ho presentato una interrogazione alla Giunta regionale:
per sapere se intenda intervenire per scongiurare questa chiusura,
e per garantire continuità a un servizio essenziale per un’area già svantaggiata in termini di assistenza agli anziani.
Non possiamo permettere che un patrimonio come la Casa di soggiorno Binotto venga abbandonato. Gli anziani e le loro famiglie meritano risposte concrete, non abbandono.
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