Un’immagine che vale più di mille parole: una distesa di abiti da bambini lunga 5 chilometri sulla spiaggia di Bournemouth, nel Regno Unito, in memoria degli oltre 11.500 bambini palestinesi e 36 bambini israeliani uccisi nella guerra a Gaza.
Questi erano i dati del 6 febbraio. Oggi la situazione è drammaticamente peggiorata: l’ONU ha appena lanciato un disperato appello per permettere l’ingresso di cibo e medicinali a Gaza entro 24 ore, con 14.000 bambini a rischio di morte per fame nelle prossime 48 ore.
È tempo di agire: fermiamo questa carneficina e chiediamo che il mandato di arresto della Corte Penale Internazionale contro Netanyahu venga eseguito. La comunità internazionale non può più voltarsi dall’altra parte.
Un abitino per ogni vita spezzata. Non dimentichiamoli.