“La proposta di trasferire alla Giunta regionale le decisioni sulle vendite degli alloggi popolari rappresenta uno svuotamento inaccettabile delle prerogative del Consiglio Regionale. Come organo eletto direttamente dai cittadini, è nostro dovere mantenere il controllo democratico su un patrimonio pubblico di tale rilevanza sociale. L’edilizia residenziale pubblica non è semplice materia amministrativa, ma pianificazione territoriale strategica che richiede un ampio dibattito consiliare.
Riteniamo vi sia un concreto rischio che logiche di bilancio, a breve termine, prevalgano sul diritto all’abitazione. Solo il Consiglio, con le sue procedure contraddistinte da audizioni pubbliche e da sedute accessibili ai cittadini, può garantire una valutazione d’impatto approfondita e attenta alle fasce più vulnerabili della popolazione. Lo Statuto regionale e la prassi consolidata assegnano al Consiglio le decisioni sulle alienazioni patrimoniali rilevanti proprio per garantire pluralismo e rappresentatività.
La tutela della residenzialità pubblica non è un tema da contendere tra maggioranza e opposizione, ma è un aspetto saliente della vita di tantissimi cittadini, i quali si attendono dal Consiglio regionale risposte e soluzioni. Abdicare questa responsabilità a favore della Giunta regionale è andare nella direzione opposta.” Lo dichiarano i Consiglieri regionali Andrea Zanoni e Renzo Masolo (Europa Verde).