Andrea Zanoni (Europa Verde): “Scandaloso sacrificare un’area protetta e la fauna in periodo riproduttivo per un film. In Abruzzo hanno richiesto la VINCA, in Veneto si passa sopra le regole!”
Hollywood continua a scegliere il Veneto come set cinematografico, ma a quale prezzo? L’ultimo “conquistatore” è il celebre regista Ridley Scott, che ha deciso di trasformare la foresta del Cansiglio nel set del suo nuovo kolossal, blindando completamente l’area per ben 5 giorni a partire dal 12 maggio.
Le dimensioni della produzione sono impressionanti e preoccupanti: 500 comparse, un intero staff tecnico e addirittura l’atterraggio di un aereo in piena area protetta. Tutto questo avverrà proprio durante il delicatissimo periodo riproduttivo di numerose specie di uccelli e mammiferi che popolano questi boschi.
“Il Veneto deve rimanere fonte d’ispirazione per gli artisti, ma questo è possibile solo se proteggiamo con serietà le nostre bellezze naturali”, dichiara il Consigliere regionale Andrea Zanoni. “Altrimenti domani non avremo più nulla da mostrare al mondo”.
È particolarmente grave che queste riprese si svolgano nella Foresta del Cansiglio, sito della Rete Natura 2000 (IT3230077), zona di protezione speciale (ZPS) di tipo C coincidente con SIC-ZSC, sottoposta quindi alle più stringenti normative europee di tutela ambientale.
Ancora più inquietante è scoprire che inizialmente le riprese erano previste a Piani di Pezza in Abruzzo, ma la produzione avrebbe cambiato location proprio per evitare le tempistiche della Valutazione di Incidenza Ambientale (VINCA) richiesta in quella regione. “Le direttive Habitat e Uccelli valgono tanto in Abruzzo quanto in Veneto”, sottolinea Zanoni, “potrebbe sembrare che nella nostra regione si faccia di tutto per aggirare le regole”.
Per questo motivo, ho presentato un’interrogazione in Consiglio regionale chiedendo spiegazioni precise: chi ha espletato le procedure di Valutazione di Incidenza Ambientale? Quale ruolo hanno avuto Veneto Film Commission e Veneto Agricoltura? È stato richiesto il parere dell’ISPRA?
“Vedere il Veneto sul grande schermo è motivo d’orgoglio, ma non possiamo sacrificare la nostra credibilità e il nostro patrimonio naturale per compiacere i grandi nomi di Hollywood”, conclude Zanoni. “La nostra regione non deve diventare un territorio di conquista dove le regole europee vengono piegate alle esigenze di pochi privilegiati. La Giunta regionale deve rispondere di questa grave leggerezza.”