Abbiamo lavorato ad una solida e corposa manovra emendativa, depositando 106 emendamenti, utile ad affossare il progetto di legge scritto dalla lobby venatoria in Consiglio regionale che vuole aprire a 28.500 fuoristrada dei cacciatori, i sentieri di alta montagna oggi preclusi ai veicoli a motore.
La Giunta regionale ha valutato che questa modifica della legge sui sentieri di montagna impatterà nel territorio montano del Veneto con ben 28.500 fuoristrada, un carico di veicoli che anche il CAI – Club Alpino Italiano ha definito un “privilegio fuori luogo” e “un danno al turismo” oltre ad essere un danno per i sentieri che già ora richiedono importanti manutenzioni.
Noi consiglieri di Europa Verde – AVS ci impegneremo con tutte le nostre forze a contrastare questo regalo ai cacciatori che crea cittadini di serie A e di serie B, non solo per questo privilegio di percorrere i sentieri vietati a tutti i turisti ed escursionisti, ma anche perché mentre i cacciatori avranno il contrassegno dell’auto gratis le poche categorie oggi esentate al divieto come i malgari, gestori di rifugi, manutentori e allevatori, addetti al pronto soccorso, dovranno pagare una apposita tassa al comune.
Se i cacciatori non sono più capaci di camminare se ne restino a casa e appendano il fucile al chiodo!