BASTA TAGLI AL TRASPORTO PUBBLICO: LA REGIONE NON PUÒ STARE A GUARDARE

La riduzione delle corse estive da parte di MOM, l’azienda che gestisce il trasporto pubblico nella Marca Trevigiana, è un duro colpo per cittadini, pendolari e turisti. Una decisione che compromette il diritto alla mobilità e va nella direzione opposta rispetto alla lotta all’inquinamento.
I tagli sono dovuti a una presunta carenza di fondi regionali derivanti dalla ripartizione del Fondo Nazionale Trasporti. Ma è davvero accettabile che si scarichi tutto sulle spalle dei cittadini?
La situazione è più grave di quanto sembrai: mezzi vecchi che si guastano in strada, 34 autobus acquistati e poi lasciati marcire inutilizzati, risorse sprecate in immobili invece che in un servizio pubblico efficiente. Questa non è la mobilità che meritano i cittadini del nostro territorio
Per questo ho presentato un’interrogazione in Consiglio regionale, chiedendo all’Assessore ai Trasporti se ritenga davvero accettabile, dal punto di vista del diritto alla mobilità, questo cosiddetto “efficientamento” proposto da MOM. E soprattutto, se non sia il caso che la Regione intervenga subito, assicurando risorse aggiuntive per evitare la riduzione delle corse estive.
Se la Regione intende continuare su questa strada non avremo mai un trasporto pubblico moderno, sicuro e sostenibile.
Io sto dalla parte dei cittadini. E non resterò in silenzio.
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