Ho presentato un’interrogazione alla Giunta regionale per fare chiarezza sul famoso tesserino venatorio che ha permesso a Donald Trump Jr. di cacciare in Veneto. La vicenda ha fatto il giro del mondo, soprattutto dopo il video che lo ritrae con un’anatra uccisa considerata protetta dall’Unione Europea, la Casarca (Tadorna ferruginea). Dopo settimane il mistero è ancora più fitto.
Alla domanda diretta su quale norma abbia consentito a Trump Jr. di cacciare da noi, la Giunta ha risposto alla mia interrogazione citando leggi che in realtà lo vieterebbero!
Un autogol clamoroso: l’Assessore alla Caccia, infilandosi da solo in questa spirale kafkiana, ha confermato, senza volerlo, che a legislazione vigente Trump Jr. non poteva ottenere il tesserino di caccia.
Perché hanno autorizzato un miliardario americano a sparare in Veneto senza una copertura di legge ?
Ricordo che per cacciare in Italia servono competenze specifiche: bisogna saper distinguere le specie protette da quelle cacciabili. La fauna americana è ben diversa da quella europea, e non risulta che Trump Jr. abbia mai seguito un corso e una abilitazione qui da noi.
Per fortuna in Italia abbiamo ancora una magistratura libera e indipendente che credo, come ha fatto per il condono Salva Milano Sala, riuscirà a fare luce su questa vicenda, sulle responsabilità di chi ha cacciato e di chi ha consentito questa battuta di caccia nella laguna di Venezia.
Tanto è colpevole chi la fa quanto chi tiene il sacco.