Mi appello ai cittadini e alle cittadine dei 24 comuni coinvolti nella gara cinofila per segugi da caccia: informatevi e opponetevi! Questo evento mette a rischio cuccioli di lepre e femmine gravide, costrette a uno stress insostenibile proprio nel periodo più delicato dell’anno.
Il collega Bet, impegnato a difendere la manifestazione, sembra confondere le cose e parla di attività venatoria, che nulla ha a che vedere con questa gara e poi dice che i leprottini non corrono rischi perché non emetterebbero odori!
Per fare chiarezza, ho depositato un esposto presso l’Ufficio caccia della Provincia di Treviso e alla locale stazione dei Carabinieri forestali perché la pubblicazione del decreto autorizzativo non rispetta il tempo minimo dei 30 giorni.
La fauna selvatica è un patrimonio indisponibile dello Stato e non si può scherzare con la legge. I proprietari dei terreni hanno il diritto di opporsi!
Suggerisco al collega Bet di informarsi meglio, magari chiedendo una lezione di veterinaria al suo capo, il presidente Zaia, prima di fare dichiarazioni infondate.
Io continuerò a difendere la nostra fauna dagli interessi di pochi!