L’attuale caos dei treni per l’attuale Ministro dei Trasporti, Matteo Salvini, è tutta colpa dei Governi passati!! Certamente l’attuale Governatore della Regione Veneto non può fare lo stesso per gli attuali disagi della rete ferroviaria regionale considerato che i passati governi veneti erano tutti suoi! Se c’è qualcuno da incolpare è proprio lui per la scelta di politiche concentrate tutte sul trasporto su gomma.
La Giunta Zaia ha abbandonato il Sistema Ferroviario Metropolitano Regionale (SFMR), progetto avviato negli anni ’80 e mai completato. Al suo posto opere come la Pedemontana, lasciando i cittadini con il trasporto pubblico inefficiente, l’aria tra le più inquinate d’Europa e debiti fino al 2063 sulle spalle dei contribuenti.
Pendolari abbandonati e trasporti ferroviari al collasso. La tratta Venezia-Belluno è solo uno degli esempi di un servizio ferroviario regionale che “fa acqua da tutte le parti”. I pendolari, stanchi dei disagi quotidiani, hanno formato un nuovo comitato e avviato una raccolta firme per chiedere interventi concreti alla Regione Veneto.
Sull’altro fronte, i ferrovieri, denunciano carenza di personale, manca un tecnico su quattro, e scelte aziendali improprie quali personale inesperto investito di responsabilità delicate.
Io e il collega Masolo abbiamo presentato un’interrogazione regionale per chiedere verifiche immediate sulla gestione del servizio da parte di Trenitalia.
Sollecitiamo l’assessore ai Trasporti a garantire il rispetto del contratto di servizio e a investire in un sistema ferroviario moderno e sostenibile.
È tempo che la Regione Veneto cambi rotta: basta investire in strade inutili e costose, serve un trasporto pubblico efficiente, sostenibile e vicino ai cittadini!