Sono molto soddisfatto per l’approvazione dell’emendamento al bilancio che ho presentato per finanziare la legge veneta n. 29 del 2010, dedicata alla promozione e valorizzazione del patrimonio storico e culturale dell’antifascismo, della Resistenza e degli eventi accaduti in Veneto dal 1943 al 1948.
Questa legge, dopo dieci anni di inattività finanziaria da parte della Regione, è stata rifinanziata lo scorso anno grazie a una mia proposta. Il bando del 2024 ha erogato contributi per 40 mila euro a diverse realtà, tra cui le Sezioni ANPI di Verona, Camponogara (VE), Villadose (RO) e Treviso; l’ISTRESCO di Treviso; gli Istituti per la Resistenza di Venezia, Vicenza, Verona, Vittorio Veneto e Belluno; il Museo ebraico di Padova e l’associazione per la Resistenza delle Donne in Veneto. Ogni iniziativa ha ricevuto stanziamenti variabili da 1.800 a 8.000 euro.
Grazie a questo nuovo finanziamento, superiore di 10 mila euro rispetto a quello precedente, potremo sostenere anche i quattro progetti che erano rimasti esclusi per mancanza di fondi, oltre ai nuovi progetti che verranno presentati dopo il prossimo bando. Queste risorse saranno utili per realizzare iniziative di associazioni e Comuni: eventi, musei, archivi storici, attività con le scuole, libri e riviste, ricerche, restauri di cimeli, saggi storici, video, opuscoli e sistemi interattivi.
Queste attività rivitalizzeranno la diffusione culturale, aiutando a comprendere cosa significhi vivere in una dittatura che nega i diritti civili fondamentali come la libertà e la giustizia. Un tema purtroppo di estrema attualità.