Venezia, 1 apr. 2020 – “Altro che pace edilizia. Il condono proposto da
Salvini è una 'guerra all'ambiente' in un territorio devastato nel corso
degli anni, anche a causa di una legislazione troppo permissiva e
dall'assenza di controlli. È davvero squallido utilizzare una propaganda del
genere approfittando dell'emergenza coronavirus”.
Lo afferma il consigliere regionale del Partito Democratico, Andrea Zanoni,
per il quale “la cementificazione rappresenterebbe il colpo di grazia per il
Veneto, che già adesso è la Regione con il maggior incremento di consumo di
suolo, ben 923 ettari solo nel 2018, quasi 300 in più della Lombardia, così
come certificato dal rapporto Ispra. Gli effetti di una cementificazione
senza regole sono sotto gli occhi di tutti: dobbiamo proteggere il nostro
suolo per impedire altri disastri ambientali, dalle alluvioni alle frane,
che sono sempre più frequenti. Solo Salvini e la Lega non se ne sono
accorti”.
“Boccio quindi senza mezzi termini la doppia proposta del segretario della
Lega, la cosiddetta 'pace edilizia', per far ripartire i cantieri, e la
'pace fiscale' – ribadisce il Vicepresidente della commissione consiliare
Ambiente – in quanto in Veneto stiamo già pagando una legge sul consumo del
suolo del tutto inefficace, grazie alle infinite deroghe, a cui si aggiunge
il piano casa che ha permesso di cementificare anche in zone naturali
vincolate, su terreni a rischio idrogeologico. Non sono operazioni a costo
zero, la natura prima o dopo ci presenta il conto”.
“E per quanto riguarda la 'pace fiscale', dobbiamo utilizzare le parole
giuste – evidenzia l'esponente Dem – Si tratta dell'ennesimo condono,
vergognoso in un Paese che ha la più alta evasione d'Europa. Le conseguenze
provocate da chi non paga le tasse le vediamo in questi giorni drammatici,
perché costituiscono risorse sottratte anche al Sistema Sanitario Nazionale.
I cittadini, che quando costruiscono pagano progettisti, oneri e tasse,
rispettando regolamenti e leggi, così come tutti i contribuenti onesti,
dovrebbero indignarsi di fronte alle oscene proposte di Salvini”.
“Trovo paradossale – conclude Andrea Zanoni – che in un momento così
drammatico, in cui viene chiesto agli italiani di rispettare in maniera
stringente ogni regola per il bene comune, ci sia chi fa propaganda per
premiare i furbi, che tanti danni hanno fatto a questo Paese”.