ANDREA

ZANONI

Europee 2024

Cerca

Con voto unanime il Consiglio ribadisce il no all’estrazione idrocarburi nel Delta del Po. Ora serve fare chiarezza anche sullo stoccaggio di Collalto e i nuovi pozzi di Nervesa della Battaglia.

Ieri 20 ottobre 2015 il Consiglio regionale ha approvato il Progetto di Legge che va a modificare l'articolo 30 della legge istitutiva del Parco del Delta del Po in modo da rendere impossibile la ricerca con ogni mezzo di idrocarburi nei Comuni compresi nell'area del Parco del Delta del Po, impedendo di fatto ogni possibile tentativo di sfruttamento. La ratio della norma di impedire ogni tipo di ricerca e di estrazione di idrocarburi nell’area del Delta del Po era già chiara, ma la sentenza del Tar, che ha accolto il ricorso della Northsun e abrogato la delibera con la quale la Regione non concedeva il permesso di ricerca, ha reso necessaria una precisazione e quindi, al posto del comma che recita 'è vietata la realizzazione di pozzi e impianti per la ricerca e l’estrazione di idrocarburi nel sottosuolo' con questo modifica si inserisce la dizione ' non sono rilasciati permessi di ricerca di idrocarburi, autorizzazioni per l’estrazione di idrocarburi'. In questo modo sarà possibile evitare ogni tipo di fraintendimento e ribadire una chiara volontà manifestata a più riprese da parte della Regione Veneto, a cominciare dal presidente Zaia, che su questo ha una posizione di totale chiusura che ci vede incrollabilmente d'accordo. Durante il dibattito in aula ho ricordato la necessità di approfondire anche la questione dello stoccaggio della Edison da 800 milioni di metri cubi a Collalto di Susegana e l’estrazione che partirà a breve a Nervesa della Battaglia, oggetto di una mia recente interrogazione alla Giunta Zaia. Andrea Zanoni

Condividi

Consulta l'archivo per mese ed anno

 
Ultime News