Zanoni: “Grave la sottrazione di risorse destinate al disinquinamento della Laguna. Anche di questo Zaia non sapeva niente?”

“Cinquanta milioni di euro sottratti al disinquinamento della laguna, alle prese con problemi gravissimi che riguardano il suo ecosistema. Mi auguro che la magistratura contabile vada fino in fondo e che i colpevoli paghino sul serio”. È questo il commento del consigliere regionale del Pd Andrea Zanoni su quanto emerso nelle ultime ore grazie al lavoro della Guardia di Finanza.

“Un flusso di denaro enorme, 50 milioni, che non si è fermato neanche dopo l’esplosione del caso Mose e gli arresti del giugno 2014” si legge nella nota del consigliere Dem. “La Procura regionale della Corte dei Conti conferma che non ci sarebbe alcuna giustificazione per il dirottamento, da parte della Giunta Galan, dei fondi previsti dalla Legge speciale per il disinquinamento ad opere di tutt’altro genere, come i lavori di restauro del Palazzo Patriarcale e del Marcianum. Quell’impegno di spesa era stato deciso dopo importanti valutazioni tecnico-scientifiche per tutelare la laguna, la sua biodiversità e, indirettamente, la salute dei cittadini. Mi chiedo se il nostro Governatore Zaia dirà di non saperne nulla così come accaduto per lo scandalo del Mose, come se lui non avesse mai fatto parte delle Giunte Galan”.

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