L’eurodeputato PD Andrea Zanoni presenta un’interrogazione alla Commissione europea per chiedere un intervento contro l’uccisione di lupi in Toscana. Zanoni: “I lupi sono protetti dalla Direttiva Habitat. Non si tratta altro che di barbari casi di bracconaggio. Per proteggere gli allevamenti ci sono sistemi non violenti e civili”.
“L’Ue fermi la mattanza ingiustificata dei lupi in Maremma, Toscana, e contribuisca a sensibilizzare l’opinione pubblica e le Autorità in merito alla salvaguardia del Lupo appenninico, specie oggetto di intensa tutela a livello comunitario”. Lo afferma l’eurodeputato PD Andrea Zanoni, vice presidente dell’Intergruppo per il Benessere e la Conservazione degli Animali al Parlamento europeo, presentando un’interrogazione alla Commissione europea che denuncia le uccisioni di lupi (Canis lupus italicus) che si stanno registrando dall’ottobre del 2013 a oggi nella Maremma, ad esempio nei comuni di Manciano, Scansano e Campagnatico (tutti in provincia di Grosseto).
“A quanto pare si tratta di azioni di protesta poste in essere da ignoti, ma che vengono attribuite all’iniziativa degli allevatori di ovini della zona che da tempo lamentano attacchi alle loro greggi a opera di tali animali predatori – spiega Zanoni – Si tratta di uccisioni illegali in quanto il lupo è compreso nell’allegato IV della direttiva Habitat 92/43/CEE che elenca le specie animali e vegetali di interesse comunitario che richiedono una protezione rigorosa”.
“Con riferimento al problema della depredazione del bestiame, una serie di misure di prevenzione e di protezione si sono rivelate efficaci per attenuare i rischi di danni, ad esempio recinzioni elettrificate, cani da guardia, alloggiamenti notturni più sicuri per il bestiame, presenza di pastori nei pascoli”, continua l’eurodeputato che già nell’ottobre 2011 aveva presentato un’interrogazione alla Commissione europea sul rischio di una riapertura della caccia al Lupo sull’Appennino ravennate. Anche in quell’occasione il Commissario Ue all’Ambiente Janez Potočnik aveva ricordato che la direttiva Habitat vieta l’uccisione del lupo e invita a usare soluzione alternative per proteggere allevamenti e pascoli.
“Ho chiesto a Bruxelles di condannare questa violazione delle normative Ue e mi auguro che le autorità italiane intervengano al più presto per contrastare questi gravi episodi di bracconaggio che, come evidenzia il WWF, potrebbe avere addirittura un effetto contrario a quello sperato di proteggere i greggi in quanto lo smembramento dei branchi di lupi produce dei cacciatori solitari che attaccano prede facili proprio come gli animali da allevamento”, conclude Zanoni.
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