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Grandi navi a Venezia, Zanoni esprime solidarietà ai manifestanti

L’eurodeputato Andrea Zanoni esprime solidarietà ai cittadini che lo scorso settembre hanno manifestato contro le grandi navi in laguna. “Paradossale che si parli di pericolo a proposito della manifestazione dei veneziani e non delle grandi navi che entrano ogni giorno in laguna

 

Di pericoloso in laguna ci sono solo le grandi navi, non di certo le manifestazioni dei cittadini che cercano di proteggerla”. E’ il commento dell’eurodeputato Andrea Zanoni alle accuse mosse della autorità ai partecipanti alla manifestazione «No grandi navi» del 16 settembre scorso. “E’ assurdo che alla sbarra finiscano i cittadini e non chi da anni continua a permettere l’ingresso in laguna di questi mostri pesanti tonnellate e alti decine di metri”.

 

I cittadini sono accusati di manifestazione non autorizzata, tentativo di ostruire il canale della Giudecca e impedire il passaggio delle navi, violazione delle disposizioni dell’Autorità di pubblica sicurezza e del limite orario delle ore 19, nonché di lancio di fumogeni e manovre pericolose» in barca.

 

Accusare i veneziani di aver manifestato pacificamente mentre si continua a consentire alla grandi navi di avvicinarsi a poche decine di metri da Palazzo Ducale e Piazza San Marco è un assurdo paradosso che offende tutti gli abitanti di Venezia – incalza Zanoni – Mi auguro che queste accuse vengano ritirate e che si affronti una buona volta il vero problema e pericolo della laguna di Venezia: le grandi navi”.

 

Zanoni, all’indomani della tragedia della nave Concordia al largo dell’isola del Giglio, aveva depositato un’interrogazione parlamentare per chiedere all’Ue di invitare le autorità italiane a proibire l’ingresso delle grandi navi nella laguna di Venezia e stabilire rigorose normative che prevedano distanze di sicurezza da città storiche e ambienti naturali per scongiurare disastri come quello. “La Commissione europea ha risposto che le autorità italiane possono adottare disposizioni di carattere locale in relazione alle acque interne quali la laguna di Venezia e che tali disposizioni possono comprendere anche restrizioni del traffico”, spiega l’Eurodeputato che conclude: “Invece che accanirsi sui cittadini, invito le autorità locali a salvaguardare la laguna di Venezia e i tanti gioielli architettonici e naturali che rischiano di essere travolti da una manovra sbagliata”.

 

Leggi la risposta di Zanoni alla denuncia di Adriano Celentano sulle grandi navi a Venezia.

 

 

 

Ufficio Stampa Eurodeputato Andrea Zanoni

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